Valorizza le tue competenze

Nel mese di dicembre ho sviluppato un Webinar sul tema delle competenze e su come valorizzarle, grazie al portale del lavoro Jobadvisor.

Nel Webinar ho parlato dell’importanza delle competenze soft per l’inserimento professionale in azienda e per il raggiungimento di obiettivi di performance eccellenti.

Le competenze soft o morbide rappresentano la parte più vicina a noi, sono le inclinazioni e i tratti di personalità che mescolati con l’esperienza, le conoscenze pregresse e la motivazione permettono alle persone di attivare comportamenti performanti.

Ci sono diverse ricerche sulle competenze del futuro soprattutto delle università americane che fanno riferimento all’ importanza di questi aspetti più che a quelli tecnici e specialistici che possono fare la differenza tra una persona ed un’altra in ingresso in azienda ma anche tra un professionista ed un altro.

Eccone la descrizione delle 5 più importanti per me:

Problem Solving: estrarre significati e concetti da grandi quantità di dati. Saper guardare altri punti di vista e trovare soluzioni agevoli in un mondo complesso
Intelligenza emotiva e sociale: include le competenze comunicative e relazionali, di leadership, la negoziazione, il riconoscimento dei propri stati emozionali per navigarli e saper affrontare difficoltà e conflitti con efficacia;
Pensiero critico: sono le capacità di individuare soluzioni oltre le cornici di riferimento prestabilite; essere propositivi e autonomi nel pensiero.
Flessibilità Cognitiva: avere una mente aperta e capacità di comprendere, integrare e applicare nel proprio lavoro aspetti di diverse discipline;
Capacità di collaborare in gruppo anche in ambienti virtuali: saper lavorare in gruppo sia dal vivo ma anche in maniera virtuale, scambiando informazioni in maniera più veloce e sintetica;
Alcune competenze riguardano più la capacità di gestire mole di dati e sono più cognitive: “dare senso” a informazioni e situazioni, cogliendone il significato profondo, ma saper anche mescolare più saperi.

Altre, invece, fanno riferimento più alla relazione, alla negoziazione e alla capacità di navigare i nostri stati emotivi interni.

L’analisi di queste competenze, quindi, ci fa capire come per fare la differenza nei contesti organizzativi attuali, in grande mutamento e altamente informatizzati, non occorre solo apprendere nuovi saperi, ma soprattutto occorre investire e sviluppare se stessi, per rendersi aperti a sperimentare nuovi modi di agire e comportarsi.